Viaggio è il
termine con il quale si può riassumere questo percorso di analisi del malva chiaro. Questo viaggio inizia con un’ introduzione (step01) nella quale si definisce il colore nelle sue
accezioni cromatiche più generali, anticipando uno degli aspetti chiave di
questo blog, cioè la formidabile scoperta del chimico inglese William Henry Perkin, che per caso nel
suo laboratorio scoprì la formula della mauvenina, che successivamente rinominò
malva. Ma prima di addentrarci nella storia di Perkin, ci si sofferma con
attenzione sul nome del colore nelle
varie lingue (step02) , e sulle codifiche di classificazione (step03).
Negli step successivi si è ricercata la presenza del malva
chiaro nei contesti più disparati, toccando ambiti storico-culturali,
scientifici e artistici.
Per quanto riguarda l' ambito storico-culturale, il nostro interesse si è focalizzato sulla
ricerca del malva chiaro nei miti
dei popoli antichi (step04) , per i quali era simbolo di religiosità e potere,
e evidenziando i legami di questo colore con i detti e le superstizioni
popolari (step08) e con le tradizioni
culinarie (step12). In ambito scientifico
il malva chiaro ha avuto un' importanza particolare. Come raccontato negli
step11 e step14, il malva è stato il primo colore
artificiale della storia. Questa scoperta si deve al giovane chimico
inglese William Henry Perkin , che
mentre cercava di sintetizzare il nuovo farmaco anti-malaria, per caso ottenne
la mauvenina, che egli stesso rinominò malva. Intuendo subito gli sviluppi
della sua scoperta, decise di produrre quel colorante, e di brevettarlo (Brevetto: step17). Da questa
fondamentale scoperta è stato scritto un libro:
"Il malva di Perkin. Storia del colore che ha cambiato il mondo", di
Simon Garfield (citato nello step11) , che racconta in maniera più approfondita
la storia del colorante e la sua composizione
chimica (step14). William Henry
Perkin quindi è di fondamentale importanza , essendo il protagonista di questo viaggio o , in un certo senso , il 'padre'
del malva. Nello step21 si può trovare un approfondimento con note
bibliografiche.
Il nostro viaggio prosegue ricercando la presenza del malva
chiaro in vari contesti, nella musica
(step05) , nel cinema (step07),
nella pittura (step18) ,con un
approfondimento sulla teoria dei colori di Vasilij Kandinskij, e infine nella moda (step20) con il 'tributo al malva'
presentato da Giorgio Armani alla sfilata di Parigi. Infine
il colore è anche design e architettura, infatti negli step16 e
step22, vengono mostrate opere e oggetti nei quali la scelta del colore non è
lasciata mai al caso. Può avere infatti innumerevoli chiavi di lettura, come spiegato negli step19 e
step23 e come completato dalle indagini
fatte negli step09 e step24.