Una delle
priorità del managment delle aziende è essere competitivi sul mercato, e per
farlo è necessario che l’immagine di
queste ultime si mantenga aggiornata e ciclicamente rinnovano il proprio
marchio in funzione di nuove tendenze e per risultare sempre freschi e
attraenti agli occhi dei clienti. Questo processo si chiama “Rebranding”. Un
esempio calzante di rebranding è la storia del logo Pepsi, che è così cambiata
nel corso degli anni.
Secondo
la psicologia del colore, le sensazioni recepite dal nostro cervello durante
una pubblicità sono parecchio influenzate dai colori a cui le associamo . Ecco perché
è di fondamentale importanza per un’ azienda la scelta del logo, e quindi non
solo la scelta del cosiddetto “lettering”, cioè tutto quello che riguarda il
font e l’ immagine, ma anche e soprattutto il colore. Secondo alcuni studi infatti,
contrariamente a quanto si possa pensare, circa l’80% delle persone acquista un
prodotto proprio in base al suo colore !
Ecco qui di seguito alcuni esempi di marchi importanti in cui è presente il colore malva chiaro:
YAHOO!
Ci sono
voluti diciotto anni ma alla fine Yahoo! ha deciso di cambiare il proprio logo.
Lo scorso 5 settembre la Ceo Marissa Mayer ha dato la notizia a tutti gli
internauti direttamente dal suo profilo Tumblr. La nuova veste grafica sembra
però non avere riscosso grande successo tra gli utenti, che invece hanno
trovato più interessante la versione realizzata dallo stagista Max Ma, in cui
non compare il punto esclamativo.
MILKA
Nel 1901
nasce la prima tavoletta di cioccolato contenente latte, chiamata Milka. Il 24
Aprile Milka viene registrato come marchio. Il marchio, il cui nome viene dalla
combinazione di “milk” (latte) e “cocoa” (cacao), riscuote subito grande
successo ma inizialmente il colore delle tavolette era oro. Il malva chiaro
(più precisamente lilla) diventa il colore ufficiale solo nel 1962.