Durante le vacanze di Pasqua del 1856 William Perkin, che
aveva solo 18 anni quando lavorava come assistente nel laboratorio della Royal
College of Chemistry, stava cercando di sintetizzare il chinino (farmaco
antimalaria), quando ottenne una sostanza di colore rosso-brunastro, delle
quale decise di studiare le proprietà. Risultò che era possibile estrarre dalla
sostanza un eccellente colorante per la seta, il cui colore viola chiaro era
molto stabile.
Così Perkin aveva scoperto il primo colorante sintetico
della storia. Intuisce subito con chiarezza gli sviluppi della sua scoperta, e
decide di produrre quel colorante. Trova un mordente per il cotone e per altre
applicazioni compresa la colorazione dei francobolli.
Inizialmente Perkin usa il nome commerciale Tyrian purple
(porpora di Tiro) e aniline purple (viola anilina), ma all’inizio del 1859 gli
osservatori della moda del Regno Unito gli danno un nome nuovo, più duraturo e
più alla moda cioè il francese mauve (malva) un termine che assicurava una
connessione francese al suo prodotto e quindi un collegamento al mondo della
moda.
Quando Perkin pubblicherà la formula chimica e le
proprietà del colorante nel 1863, gli darà un nome più consono con la
terminologia chimica, mauveine.
Vediamo ora nello specifico come è strutturata la molecola della mauveina:
La struttura molecolare di porpora di anilina si è
rivelata difficile da determinare, fino al 2007,quando altre due molecole sono
state isolate e identificate: porpora di anilina B2 , un isomero di porpora di
anilina B con metile su diversi arile, e porpora di anilina C , che ha un altro
p gruppo metil di porpora di anilina A.
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